“I medici devono essere consapevoli delle possibilità di cura più all'avanguardia, per favorire i migliori risultati per i loro pazienti.”
Adrienn, affetta dalla sindrome di Guillain-Barré
"Il 26 maggio 2014, andai di mia iniziativa all’ospedale con i seguenti sintomi: intorpidimento delle dita dei piedi, perdita di equilibrio, dolori lombari. Riuscivo a camminare a stento. La mia situazione continuava a peggiorare. Mi fu diagnosticata la sindrome di Guillain-Barré (GBS).
Ho fatto cinque trattamenti di plasmaferesi. Ho dovuto reimparare a parlare, scrivere, stare seduta e in piedi. Mi hanno rimandato a casa il 3 dicembre 2014. Adesso per camminare ho bisogno del bastone. Sono tornata al lavoro, ma al momento non posso lavorare a tempo pieno. Non posso fare troppi sforzi.
Credo sia molto importante che i dottori sappiano riconoscere le malattie rare e che forniscano ai pazienti le cure necessarie quanto prima, in modo da salvarli e migliorare la qualità della loro vita. I medici devono essere consapevoli delle possibilità di cura più all'avanguardia, per favorire i migliori risultati per i loro pazienti."